Quando ero piccola per me i nonni rappresentavano coloro con i quali potevo fare ciò che mi era vietato dai genitori. Mi ricordo ancora quando, dopo avermi ricordato che mia mamma non avrebbe approvato, mia nonna mi comprava un gelato o un gioco che tanto desideravo (solo adesso capisco quanto poco la cosa potesse piacere ai miei ), ma allora per me era come una specie di complotto.
Avevo degli alleati per ottenere quello che volevo e ai quali chiedere consiglio; perché chi meglio dei miei nonni poteva conoscere i miei genitori?
Insomma i nonni, erano coloro che mi raccontavano le loro storie di quando erano piccoli, e aneddoti di quando i miei genitori erano piccoli. Erano loro che mi hanno insegnato a giocare a carte e con i quali facevo i trenini con le mollette dei panni.
I nonni rappresentavano uno svago piacevole e atteso.
I nonni sono fondamentali nella crescita dei bambini, perché le dinamiche che si instaurano sono completamente diverse rispetto a quelle dei genitori.
Oggi i genitori sempre più oberati di impegni lavorativi delegano parte dell’educazione, e del tempo che vorrebbero passare con i figli, ai nonni.
I nonni sono importantissimi per aiutare i genitori nell’assolvimento dei loro compiti, ma forse ogni tanto dovremmo fargli fare di più i nonni e meno i genitori- bis.
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