La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, viene vestita alla romana, viva viva la Befana"
Questa filastrocca più o meno la conosciamo tutti.
In alcune ha la gonna alla romana in altre il cappello, ma il concetto è sempre lo stesso.
Sembra che questa tradizione sia collegata alla seguente storia:
"I Re Magi, diretti a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una signora anziana.
Malgrado
le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al piccolo, la
donna non uscì di casa per accompagnarli. In seguito, pentitasi di non
essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di
casa e si mise a cercarli, senza riuscirci.
Così si fermò ad
ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che
incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù."
Da piccola questa specie di strega sorridente, che cavalca una vecchia
scopa, mi faceva un pò di paura perchè sì portava i dolcetti ai bimbi
buoni, ma anche il carbone a chi era stato cattivo.
E diciamocelo, un pò birbantelli siamo tutti.
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