Il frigo è vuoto, la dispensa pure, ma soprattutto mancano i
pannolini. Il giro al supermercato non è più rinviabile.
Metto il piccolo nel carrello e convinco il grande a spingerlo, mentre cerco affannosamente nella borsa la lista della spesa. Trovo i fazzoletti, le chiavi, il badge dell’ufficio, le macchinine, ma niente foglietti con l’elenco cercato.
Opto per un giro sistematico di tutte le corsie nella speranza di ricordarmi via via cosa mi serve.
Evitato con molta maestria il reparto giocattoli, vado verso la frutta. Faccio sceglie al grande i mandarini da mettere nel sacchetto, glieli faccio pesare e lui ne approfitta per sfoggiare la sua neo-conoscenza dei numeri.
Cereali, carta igenica, biscotti, affettati. Eppure mi sto scordando qualcosa….
Il piccolo dal carrello cerca di sporgersi per afferrare una confezione di uova, che salvo appena in tempo evitando una frittata sul pavimento.
Coda alla cassa. Il grande mi aiuta a mettere la spesa sul nastro con la preziosa collaborazione del piccolo.
Finalmente pago e esco.
Metto i bimbi in macchina, dando loro un succo di frutta, mentre carico la spessa. Riporto il carrello.
Arrivo a casa. Mentre i bimbi scorrazzano per casa con le macchinine radiocomandate portate da Babbo Natale sistemo quanto comprato.
Ecco. Mi sono dimenticata i pannolini.
Metto il piccolo nel carrello e convinco il grande a spingerlo, mentre cerco affannosamente nella borsa la lista della spesa. Trovo i fazzoletti, le chiavi, il badge dell’ufficio, le macchinine, ma niente foglietti con l’elenco cercato.
Opto per un giro sistematico di tutte le corsie nella speranza di ricordarmi via via cosa mi serve.
Evitato con molta maestria il reparto giocattoli, vado verso la frutta. Faccio sceglie al grande i mandarini da mettere nel sacchetto, glieli faccio pesare e lui ne approfitta per sfoggiare la sua neo-conoscenza dei numeri.
Cereali, carta igenica, biscotti, affettati. Eppure mi sto scordando qualcosa….
Il piccolo dal carrello cerca di sporgersi per afferrare una confezione di uova, che salvo appena in tempo evitando una frittata sul pavimento.
Coda alla cassa. Il grande mi aiuta a mettere la spesa sul nastro con la preziosa collaborazione del piccolo.
Finalmente pago e esco.
Metto i bimbi in macchina, dando loro un succo di frutta, mentre carico la spessa. Riporto il carrello.
Arrivo a casa. Mentre i bimbi scorrazzano per casa con le macchinine radiocomandate portate da Babbo Natale sistemo quanto comprato.
Ecco. Mi sono dimenticata i pannolini.
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